Storie e Foto blog personale di Claudio Galli. In questo blog si parlerà principalmente di storia locale del cuneese dal racconto di semplici storie al restauro di piccoli oggetti e collezionismo, passando per la fotografia. Spero di fare cosa gradita condividendo quel poco che so o che ogni tanto cerco di inventarmi. PS: se poi farete anche un click su una delle pubblicità a fianco per voi sarà un secondo e per me un piccolo aiuto.
venerdì 28 dicembre 2012
Solstizio d'inverno 21/12/2012
Alba e tramonto del 21/12/2012 (doveva finire il mondo) sulla Bisalta o Besimauda che dir si voglia.
In questi giorni è la prima montagna ad essere illuminata al mattino mentre alla sera il sole va a nascondersi proprio dietro le sue pendici.
In realtà Bisalta è il nome di tutta la dorsale, dal Bric Costa Rossa sulla sinistra alla Besimauda sulla destra.
In primo piano Mondovì Piazza.
Questa montagna è da sempre "sacra" per gli abitanti delle nostre zone. Si narrano storie di avvistamenti luminosi, ufo, palle di luce, concentrazioni strane di fulmini, nel '900 ci sono state addirittura ricerche di uranio.
Secondo la leggenda la cima della montagna dovrebbe la sua conformazione bifida ad un intervento del diavolo.
Un montanaro si inerpicava a fatica, anche a causa del vino bevuto la sera prima, lungo i suoi sentieri.
Quando la luna tramontò dietro il profilo della Besimauda (Bisalta) l'incedere dell' uomo si fece veramente difficoltoso: sassi, radici, buche e asperità d'ogni genere trasformavano ogni passo in un tormento.
Fu allora che gli apparve il diavolo che, in cambio della sua anima, gli offrì un po' di chiaro di luna.
Il poveretto accettò.
Subito un esercito di piccoli demoni ritagliava dal monte la roccia che oscurava la luna.
Quando il diavolo presentò al montanaro l'atto di vendita della sua anima, la luce della luna illuminò la firma con la quale il disgraziato aveva siglato il contratto: si trattava di una croce, che agli Inferi non aveva valore legale!
Il poveretto non aveva mai imparato a scrivere.
La sua anima fu salva.
L'unica a farne le spese fu la montagna, che da quel giorno si presentò con una cima bis-alta, cioè "due volte alta".
Sicuramente il suo fascino ce l'ha ancora, per gli antichi doveva avere qualcosa di divino, questo è poco ma sicuro...
Rising and setting of 21.12.2012 (supposed to end the world) on Bisalta Besimauda or, if you prefer.
These days it is the first mountain to be lit in the morning and in the evening the sun goes into hiding behind its slopes.
In fact Bisalta is the name of the ridge, the Bric Costa Rossa on the left in the photo on the right to Bisalta.
Featured Mondovì Piazza.
This mountain is always "sacred" for the people of our region. They tell stories of sightings light, ufo, balls of light, strange concentrations of lightning, in 900 there were even research of uranium.
According to legend the top of the mountain should bifida its conformation to an intervention of the devil.
A mountaineer climbed with difficulty, not least because of the wine drunk the night before, along its paths.
When the moon set behind the profile of Besimauda (Bisalta) the pace of 'man became really difficult: rocks, roots, potholes and bumps of all kinds every step turned into a torment.
It was then that the devil appeared to him in exchange for his soul, gave him a little 'moonlight.
The poor man agreed.
Soon an army of little demons cut out of the mountain rock that obscured the moon.
When the devil appeared to mountaineer the deed of sale of his soul, the light of the moon lit up the sign with which the wretch had signed a contract: it was a cross, which had no legal value to the Underworld!
The poor man had never learned to write.
His soul was saved.
L 'only at the expense was the mountain, and from that day he appeared with a high-top, that is twice as high. "
Surely its charm still has it, for the ancients must have had something divine, that's for sure ...
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