venerdì 24 luglio 2020

Come costruire un banco da lavoro in ferro

Ciao a tutti, in questo tempo sono stato un po' assente perchè ho provato a costruire un banco da lavoro in ferro e legno.
In garage ero un po' stretto con gli spazi e avevo bisogno di un tavolo robusto su misura per i miei lavoretti.
Dopo una valutazione del materiale sul mercato ho pensato di farmelo, risparmiare qualche soldo e imparare qualcosa di nuovo.
In realtà nella mia adolescenza ebbi la fortuna di lavorare, in quelli che oggi si chiamano stage, assieme ad un saldatore di vecchia data che mi insegnò molto.
Così, nonostante abbia studiato tutt'altro, sono soddisfatto del mio lavoro.
Se mi seguite sul canale youtube avrete già visto il video che ho postato qualche giorno fa. Purtroppo non ho fatto un video su come costruire il banco da lavoro, perchè i tempi erano stretti e non potevo stare dietro alle riprese ecc.



Il banco doveva essere lungo 170 cm e profondo 60 cm. L'altezza mi interessava relativamente, ma doveva consentirmi di lavorare comodamente dalla posizione eretta, quindi compresa tra i 100 e i 110 cm.
Ho poi pensato che ferro prendere, alla fine mi sono orientato su uno scatolato di sezione quadrata da 35 mm per uno spessore di 3 mm. Credo sia un buon compromesso tra la robuestezza del telaio e le mie possibilità a livello di tagli, spostamenti ecc. 
A questo punto ho disegnato l'idea in Fusion 360. 
E' un software per il disegno 3D di casa Autodesk che può essere scaricato gratuitamente se ci si iscrive come studenti.



Qui vedete una fase del progetto poi modificato in molti punti.
Ho aggiunto le ruote, non ho messo 6 piedi ma solamente 4, le tavole non le ho incassate nel telaio ma appoggiate sopra semplificando di molto il lavoro e il ferro necessario.

Quando il disegno mi ha soddisfatto ho inziato a pensare dove prendere il ferro. Purtroppo non ho un carrello dove poter caricare le barre che forniscono i rivenditori lunghe 6 metri. 
Contattato i venditori locali facevano tutti fatica a taglierle a 3 o 2 metri di lunghezza ed inoltre anche il trasporto di barre da 3 metri su un'utlitaria comune non è cosa da poco, con sbarre da 2 metri infine avrei fatto troppo scarto.
Così mi son rivolto ad una ditta trovata su ebay che, contattata privatamente, mi ha fatto un ottimo prezzo per barre da 3 metri spedite togliendo le commissioni ebay e altre spese. Alla fine spendevo una decina di euro in più rispetto il miglior preventivo fatto dalle aziende locali e avevo le sbarre consegnate davanti al garage.
In totale ho pagato 100 € per il ferro e ne ho avanzate 2 barre da 3 metri, in totale ne ho usato 21 metri.

Un gioco divertente è stato capire come tagliare i singoli pezzi dalle varie barre per avere il minimo spreco.
Ho realizzato un file di excel per aiutarmi nei calcoli.




Ho quindi eseguito tutte le sezioni a mano con la moletta e il disco da taglio, li ho poi puntati e ripassato le saldature ad elettrodo.

Infine ho avvitato tramite dei fori filettati le 4 ruote frenanti.

Anche per quanto riguarda le ruote ho fatto una visita dai vari ferramenta brico e alla fine son finito su Amazon.
Incredibile la disparità di prezzo per un prodotto molto simile.
Dai vari venditori una singola ruota costava intorno ai 20 € su amazon le ho prese tutte frenate a 30 € comprensive dei bulloni di fissaggio. Sono date per reggere un carico di 200 kg l'una, ma non credo ci arriverò mai.

Per quanto riguarda i piani ho messo una tavola di multistrato da 20 mm sul piano sopra che ho protetto con due mani di impregnante da esterni ed una guaina in plastica.
I due ripiani sotto, non dovendo resistere a chissà quale sforzo li ho fatti con un assi da 12 mm di OSB.

In totale per i ripiani e la guaina ho speso 70 €.

Infine ho verniciato tutto con uno smalto da esterni che avevo avanzato quando colorai la ringhiera di casa.

In conclusione mi ritengo soddisfatto del mio lavoro, ho riscoperto il piacere di farsi le cose e imparato diversi trucchetti.
In totale ho impiegato 2 giorni di lavoro più qualche oretta per la verniciatura tra una mano e l'altra.

La spesa complessiva è stata quindi di:

  • 100 € ferro
  • 70 € legno e guaina ripiani
  • 30 € le ruote
  • qualche euro per i dischi da taglio e smerigliatura, gli elettrodi e la vernice.

Un consiglio che vi do è cercate prima di spendere perchè si può risparmiare molto su quasi tutto quello che comprate. Nella pagina dedicata ai consigli per gli acquisti vi lascio il link alle ruote.


giovedì 2 luglio 2020

Campi di Lavanda a Sale San Giovanni e Sale delle Langhe

Sale San Giovanni e Sale delle Langhe sono due piccoli comuni di pochissimi abitanti della bassa provincia di Cuneo.

L'intero territorio dei due comuni è noto alla storia con il nome di Sale o Sale delle Langhe fino al 2 marzo 1948, quando le rivalità fra gli abitanti della frazione Bricco e quelli della Valle, l'attuale Sale delle Langhe, culminarono con il decreto che portò alla scissione del primo con la costituzione del comune di Sale San Giovanni.

Sull'origine del toponimo Sale esistono due ipotesi: la prima riporta al nome di antichi abitatori della zona, i Salii, Sallui o Salluvi, mentre l'altra si rifà ad un antico vocabolo stante ad indicare grotta, stanza, sala o villaggio.

In resto del nome è legato al culto di san Giovanni Battista, al quale venne dedicata la pieve costruita attorno all'anno 1000.


Nei due comuni si coltivano erbe officinali e aromatiche. Ogni anno si tiene una fiera delle erbe aromatiche nel week-end di fine giugno, quest'anno, a causa dell'emergenza COVID, non si è potuta svolgere.

Da qualche anno a questa parte i contadini della zona hanno inzianto a lavorare con maggior interesse la lavanda.

Nel giro di poco tempo il territorio dei due comuni è diventato interessante anche per i turisti di tutto il Piemonte e la Liguria che hanno inziato ad invadere i campi fioriti di lavanda nelle settimane precedenti la raccolta ed usano le colline tinte al viola come il set dei migliori fotografi.

Il periodo migliore per assistere a questo spettacolo è tra la metà di giugno e la metà di luglio. Ogni anno però la fioritura può anticipare o ritardare di una o due settimane in base al meteo, perciò v'invito a cercare sul sito del comune le indicazioni precise.


Per facilitare le visite ed evitare assembramenti il comune ha organizzato passeggiate con sentieri segnalati e bus navetta.

Io ci sono stato quache anno fa in tempi non sospetti, quando eravamo ancora due gatti a girare per quelle colline e non c'erano divieti ad intrufolarsi nelle vie più sperdute in macchina.

In questi giorni ho visto le pagine dei vari social invasi da foto dei campi di lavanda perciò ho deciso di mettere mano all'archivio e condividerne con voi qualcuna. Nonostante ci fosse pochissima gente qualche personaggio di rilievo l'avevo trovato.