Questa sera volevo farvi vedere come ho restaurato uno scovolino per carabine da caccia calibro 12 che apparteneva a mio nonno.
Quello che vi mostrerò può essere usato per restaurare oggetti in legno tarlato o bucherellato di modesto valore. Per oggetti di pregio vi consiglio di rivolgervi a un restauratore o comunque di utilizzare altri prodotti e tecniche.
Era praticamente da buttare, con mancanze di legno e tarli ovunque.
Però mi spiaceva buttarlo via e così l'ho trasformato in un oggetto da appendere al muro.
Prima di andare avanti vi chiederei, dato che tutto quello che faccio è per passione, se poteste gentilmente fare un click sulle pubblicità a destra. Si aprirà una pagina di sponsor, a voi non costa niente e non ci sono virus essendo tutte pubblicità di google, poi potete richiuderla. In tasca mi viene qualche centesimo e mi copre quelle poche spese di dominio e sito internet. Grazie mille.
Queste le condizioni iniziali del manico che si era staccato e ho riattaccato col bostik, come vedete è bello tarlato con legno marcio che si staccava dal fondo.
La prima cosa che ho fatto è stato pulire per bene con acqua e ammoniaca. Dopo aver lasciato asciugare, ho chiuso il tutto in un sacchetto e dato abbondante anti tarli.
Dopo un giorno passato nel sacchetto ho iniziato a tappare tutti i buchi con vinavil e stuzzicadenti, queste le varie fasi.
Una volta asciugata la colla ho tagliato gli eccessi e carteggiato il tutto fino a portare gli stuzzicadenti al livello del vecchio legno.
A questo punto ho stuccato la parte sul retro con uno stucco per legno di colore chiaro.
Quando lo stucco si è indurito ho carteggiato fino ad avere una forma concorde col resto del manico.
A questo punto si trattava di decidere che impregnante dare, io per cercare di nascondere le stuccature sono andato su un colore scuro anche se in origine era chiaro.
Infine per armonizzare il tutto ho dato una mano di vernice trasparente opaca.
Qualche segno delle stuccature è rimasto ma direi che complessivamente sta bene sull'oggetto.
Vi mostro anche l'altro lato dello scovolino che ho semplicemente pulito e lucidato.
Tonight I wanted to show you how I restored a pipe cleaner for rifles caliber hunting 12 that belonged to my grandfather.
I will show you what can be used to restore woodwork rotten or pitted low value. For valuable items I recommend you consult a conservator or otherwise to use other products and techniques.
It was pretty much to burn, with wooden shortcomings and woodworm everywhere.
But I did not throw it away, and so I turned it into an object to hang on the wall.
Before going further I would ask you, given that everything I do is for passion, if you could kindly do click on ads on the right. Will open a sponsors page, you costs nothing and there are no viruses being all google advertising, then you can close it. I get a few cents in his pocket and covered my expenses and those few domain website. Thanks so much.
These initial conditions of the handle which had come off and I hung up with Bostik, as you see it is beautiful with worm-eaten rotten wood is peeling from the bottom.
The first thing I did was clean it thoroughly with water and ammonia. After drying, I closed all in a bag and gave abundant anti woodworm.
After a day spent in the bag I started to plug all the holes with PVA glue and toothpicks, these various phases.
When the glue has dried I cut the excesses and sanded it all the way to putting the toothpicks to the level of the old wood.
At this point I filled with filler part on the back with a filler for light-colored wood.
At this point we have to decide who to give impregnating, to try to hide the fillings I chose a dark color although originally it was clear.
Finally, to harmonize all I gave a coat of matte varnish.
It shows also the other side of the cleaner that I simply cleaned and polished.
Storie e Foto blog personale di Claudio Galli. In questo blog si parlerà principalmente di storia locale del cuneese dal racconto di semplici storie al restauro di piccoli oggetti e collezionismo, passando per la fotografia. Spero di fare cosa gradita condividendo quel poco che so o che ogni tanto cerco di inventarmi. PS: se poi farete anche un click su una delle pubblicità a fianco per voi sarà un secondo e per me un piccolo aiuto.
giovedì 27 agosto 2015
giovedì 13 agosto 2015
Medaglia rumena "crociata anticomunista"
Questa è un'interessante medaglia che mi è capitato di comprare a basso prezzo, circa 25 €, all'ultimo mercatino che ho visitato.
This is an interesting medal that I bought at a low price , around 25 € , in the last market that I visited.
It is part of medals relating to the Russian campaign that you can find here .
http://storieefoto.blogspot.it/2014/05/distintivo-commemorativo-del-fronte.html
http://storieefoto.blogspot.it/2014/05/croce-di-ghiaccio-variante-non.html
It was established April 1, 1942 by decree number 1014 by King Michael I of Romania and destined to all the fighters of the Romanian armed forces and allied countries ( Italy and Germany ) engaged in bitter fighting against the Soviet armed forces from 1941 .
It could be associated with a strip that says the name of the locality where the military had served on the front lines .
Fa anche lei parte delle medaglie relative alla campagna di Russia che trovate qui.
Venne istituita il 1 aprile 1942 con decreto 1014 dal re Michele I° di Romania e destinata a tutti i combattenti delle forze armate rumene e dei paesi alleati (Italia e Germania) impegnati negli aspri combattimenti contro le forze armate sovietiche dal 1941.
Poteva essere associata una barretta che riportava il nome della località in cui si era prestato servizio in prima linea.
Poteva essere associata una barretta che riportava il nome della località in cui si era prestato servizio in prima linea.
Sono note 13 barrette, una delle più comuni è quella riportante la scritta Crimea mentre la più rara riporta la scritta Stalingrad. Veniva indossata quella relativa all'ultimo combattimento.
Nel 1944 i sovietici occuparono la Romania e, a partire da quella data, non venne più concessa.
Se ne conoscono esemplari senza la firma dell'incisore (P. Grant) ma sono considerate riproduzioni.
Se ne conoscono esemplari senza la firma dell'incisore (P. Grant) ma sono considerate riproduzioni.
La medaglia rappresenta da un lato una mano con una spada e per sfondo una croce a simboleggiare la crociata contro il comunismo avanzante. Le scritte sono CRUCIADA IMPOTRIVA COMUNISMULUI Sull'altro lato una testa femminile a simboleggiare la Romania riconoscente. ROMANIA RECUNOSCATOARE
Il nastrino è rosso con al centro una striscia riportante i colori della bandiera rumena.
Per gli Italiani il foglio d'ordine del 31 Maggio 1943, dispensa 22, numero 218 autorizza le forze armate che presero parte alla lotta contro il bolscevismo in collegamento con l'esercito Romeno a fregiarsene.
Venne concessa un'unica barretta recante la scritta Mare Negru o Marea Neagra (Mar Nero).
This is an interesting medal that I bought at a low price , around 25 € , in the last market that I visited.
It is part of medals relating to the Russian campaign that you can find here .
http://storieefoto.blogspot.it/2014/05/distintivo-commemorativo-del-fronte.html
http://storieefoto.blogspot.it/2014/05/croce-di-ghiaccio-variante-non.html
It was established April 1, 1942 by decree number 1014 by King Michael I of Romania and destined to all the fighters of the Romanian armed forces and allied countries ( Italy and Germany ) engaged in bitter fighting against the Soviet armed forces from 1941 .
13 bars are known , one of the most common is the inscription Crimea , the rarest is labeled Stalingrad . The soldiers had to wear the one with the last fight .
In 1944 the Soviets occupied Romania and , from that date , was never granted . If they know some without the signature of the engraver ( P. Grant ) but are considered reproductions .
The coin depicts on the first side a hand with a sword and a cross to symbolize the crusade against communism . The inscriptions are Cruciada IMPOTRIVA comunismului . On the other side a woman's head to symbolize Romania grateful . ROMANIA RECUNOSCATOARE.
The ribbon is red with a central strip showing the colors of the Romanian flag . For Italians the order sheet of 31 May 1943 , dispenses 22, Number 218 authorizes the armed forces who took part in the struggle against Bolshevism in connection with the Romanian army to wear it . He was granted a single strip with the inscription Mare Negru or Marea Neagra ( Black Sea )
sabato 1 agosto 2015
Safari ai confini del parco Kruger
Come vi avevo promesso nel primo post sul mio viaggio di nozze che trovate qui, condivido con tutti voi gli animali che abbiamo avuto la fortuna di vedere in Sud Africa durante il nostro safari.
Seguirà un articolo sulla seconda parte del viaggio che ha toccato Cape Town e la parte meridionale del Sud Africa.
Vi ringrazio per il calore dimostrato all'altro articolo.
Tutte le immagini, come sempre, le trovate anche sulla mia pagina 500 px.
https://500px.com/claudio82clod
Qua potete trovare qualche video che pian piano aggiornerò.
https://www.youtube.com/channel/UCDV8PIckoySL0TIyBL8LY-Q
Naturalmente i safari erano mirati a scovare i 5 big five, ma abbiamo visto anche moltissime altre creature splendide.
Seguirà un articolo sulla seconda parte del viaggio che ha toccato Cape Town e la parte meridionale del Sud Africa.
Vi ringrazio per il calore dimostrato all'altro articolo.
Tutte le immagini, come sempre, le trovate anche sulla mia pagina 500 px.
https://500px.com/claudio82clod
Qua potete trovare qualche video che pian piano aggiornerò.
https://www.youtube.com/channel/UCDV8PIckoySL0TIyBL8LY-Q
Naturalmente i safari erano mirati a scovare i 5 big five, ma abbiamo visto anche moltissime altre creature splendide.
Varano
L'allegra famiglia di ippopotami che ci ha accompagnato per tutta la durata del viaggio.
Notare la presenza delle bufaghe dal becco rosso sul dorso dell'ippopotamo. Questi uccellini normalmente si nutrono di parassiti dell'animale, ma a loro volta lo sono essi stessi perché si nutrono di sangue e pezzetti di carne dalle ferite aperte che non riescono a rimarginarsi.
Giraffe
Gnu
Bufali, uno dei 5 big five, maestoso e pericoloso. Notate quella macchia vicino agli occhi creata dal continuo sbattere delle orecchie per togliere le mosche.
Un simpatico uccellino
Il mitico Zazu reso famoso dal film il Re Leone, chiamato dagli abitanti locali la banana volante.
Zebre
Il piccolo branco di leoni che abbiamo avuto la fortuna di vedere. Era composta da un maschio e due femmine, quando li abbiamo trovati avevano appena cacciato uno gnu e dovevano iniziare il banchetto. In Sud Africa si dice che chi vede un leone negli occhi ne resta rapito e prima o poi l'Africa richiama. Credo di poter dire che sia un detto abbastanza veritiero...potessi tornerei già ora.
Ed ecco il più raro dei big five, il rinoceronte bianco. A causa del loro corno, che si crede ricco di poteri magici nel mondo asiatico, vengono uccisi. Oggi molti corni vengono dotati di un gps e riempiti di una sostanza colorata in rosso e tossica per cercare di arginare il fenomeno. Purtroppo la fame e la povertà fa si che la lotta ai bracconieri sia molto difficile. Il Sud Africa ha varato nuove leggi per cercare di salvare questa specie dall'estinzione. Speriamo si riesca nell'intento perchè è davvero un animale antichissimo e maestoso.
Il leopardo, animale spettacolare. A mio parere il più bello dei big five. Portamento magnifico colori e carattere da vero re. E' uno dei più difficili da vedere, essendo solitario, mimetismo bellissimo e con un territorio di caccia vastissimo non si sa mai dove possa essere.
L'ultimo dei big five che mancava all'appello, l'avevamo visto la prima sera al buio e non ero riuscito a fotografarlo, poi ci ha donato la sua presenza nell'ultima mezz'ora dell'ultimo giorno. E' incredibile come nonostante la sua mole non faccia quasi nessun rumore durante i suoi spostamenti nella savana boschiva.
Le onnipresenti scimmiette.
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