Tempo fa misi un annuncio su un gruppo di facebook dicendo che cercavo e compravo materiale legato in qualche maniera alla nostra storia.
Mi scrive una signora dicendomi che aveva qualcosa da cedere.
Vado a trovarla e mi mostra delle foto con navi e fascisti del ventennio. Alcune firmate con dedica. Chiede 300 € per tutto il blocco, ma non essendo il mio settore e sapendo come il rischio di fregature in questo campo è altissimo, lascio perdere.
Me ne sto per andare e mi dice,:
"Questo ti potrebbe interessare?"
tira fuori una specie di portachiavi tutto ossidato e malconcio.
Capisco subito dal materiale e dalla presenza di un marchio che almeno uno dei pezzi è argento e che non molti all'epoca si facevano fare un sigillo per cera lacca.
Il proprietario doveva per forza essere qualcuno che contava.
Contratto un po' e alla fine per una ventina di euro lo porto via.
Come sempre prima di andare avanti vi chiederei, dato che tutto quello che faccio è per passione, se poteste gentilmente fare qualche click sulle pubblicità a destra o sotto. Si aprirà una pagina di sponsor, a voi non costa niente e non ci sono virus essendo tutte pubblicità di google, poi potete richiuderla. In tasca mi viene qualche centesimo e mi copre quelle poche spese di dominio e sito internet. Grazie mille davvero.
Eccolo come si presentava appena arrivato a casa.
Ed eccolo dopo una veloce ripulita.
A questo punto iniziano le ricerche.
La signora mi aveva detto che era appartenuto ad un nobile ufficiale marinaio della zona di torino/monferrato e che l'aveva avuto tempo indietro assieme alle foto in cambio di un lavoro non pagato.
Purtroppo non ho molti dati e non so se crederle, gli unici indizi sono le iniziali sul fischietto e la data, il sigillo in lingua arabeggiante e il marchio sul sigillo liscio.
Il materiale è comunque buono e potrebbe supportare l'ipotesi dell'utilizzo in campo marinaro da parte di un ufficiale.
Passa ancora qualche giorno ed ecco che un amico che sta facendo un corso di lingua araba, porta il sigillo a vedere al docente, il docente dice che è una scrittura mediorentale, iran, egitto, turchia o chissà ma che non gli ricorda nessuna parola araba.
Passa ancora un po' di tempo e il docente di arabo dice che un suo conoscente l'avrebbe tradotto in italiano con le parole Augusto Radiqato 1912. Logicamente non ha sicurezza del cognome, mentre sul nome non ha dubbi.
La cosa mi fa molto piacere anche perchè AR combacia con le iniziali del fischietto, che non gli avevo mostrato, quindi il cerchio si può dire abbastanza chiuso.
Il sigillo in argento, purtroppo liscio, non inciso, se avesse avuto lo stemma di famiglia ci avrebbe dato la prova del nove.
Il marchio dell'argentiere che dovrebbe essere "Miracoli" di Milano, come potete vedere da questo link dove si vede un libro di preghiere del 1910 con copertina in argento e stesso marchio.
Gli altri oggetti.
Un coltellino multiuso
Questo portamine mi piace davvero tanto.
Ora, chi è Augusto Radiqato?
Nessuno, però in breve scopro che esiste un Cavalier Augusto Radicati di Passeranno Marmorito che visse in un periodo compatibile con le date e l'età degli oggetti.
E' un nobile della famiglia Passeranno di Marmorito che dovrebbero essere conti.
Come si legge dal sito
www.anvo.it/Entra_in_anvo/editoria/.../AVespucci1.htm
L'Amerigo Vespucci, fu impostato il 12 maggio 1930 nel Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia, fu varato il 22 febbraio 1931 ed entrò in servizio a luglio dello stesso anno. Il 4 luglio 1931, al comando del Capitano di Vascello Augusto Radicati di Marmorito, nobile piemontese (che, con il grado di Capitano di Fregata, era stato l'ultimo Comandante del precedente Amerigo Vespucci), partì per la sua prima Campagna Addestrativa in Nord Europa.
Con questa ricerca, tra l'altro ho avuto modo di scoprire che l'Amerigo Vespucci attuale era stato preceduto da un'altra nave scuola e che ebbe una gemella, la Cristoforo Colombo.
Nel 1949, a seguito delle clausole del trattato di pace firmato a Parigi, il Cristoforo Colombo fu ceduto all'Unione Sovietica che, con il nome di Dunay (Danubio) lo impiegò come Nave Scuola militare dalla base di Odessa in Mar Nero fino al 1959. Ceduto successivamente, pare, all'Istituto Nautico di Odessa, nel 1961 avrebbe dovuto essere sottoposto a estesi lavori di manutenzione, ma le autorità sovietiche decisero di radiarlo definitivamente (1963).
Qui potete trovare due bei articoli sulla Amerigo Vespucci Senior e sul Cristoforo Colombo.
http://filmatidimare.altervista.org/amerig...espucci-senior/
http://filmatidimare.altervista.org/cristo...erigo-vespucci/
Se questo portachiavi sia appartenuto effettivamente al primo comandante dell'Amerigo Vespucci e come sia finito nelle mani di quella signora non lo sapremo mai però mi piace immaginare abbia girato il mondo in tempi lontani e che ora è nella mia piccola collezione.
Col senno di poi avrei dovuto prendere anche il plico di foto e non dividere la collezione, ma 300 € era davvero troppo e ne ho avuto anche la conferma da un collezionista di fotografie d'epoca.
Vi aggiungo ancora una foto tratta dal web in cui si vede la consegna della bandiera di guerra al comandante Augusto Radicati
Questa invece è una foto dell'Amerigo Vespucci scattata nel 1962 quando fu incrociata nel Mediterraneo dalla portaerei americana USS Independence. L'unità americana lampeggio il classico «Chi siete», a cui seguì la risposta «Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana». Immediata la replica «Siete la più bella nave del mondo».
Il castello di Passerano di Marmorito
Una moneta aurea Passerano, conti di cocconato, zecca di radicati, 1581-1598
Sometimes new technologies help us to find little gems of our history.
Some time ago I put an ad on a Facebook group saying that I was looking for and our history material.
He wrote me a lady saying she had something to sell.
I visit her and show me photos with ships and fascists of the fascist period. Some signed with dedication. He asked me € 300 for the entire block, but it is not my field and knowing that the risk of disappointments in this field is very high, I give up.
I am going to go and says:
"That you could be interested?"
He takes out a kind of very oxidized keychain and battered.
I understand immediately from the material and by the presence of a mark which at least one of the pieces is silver and that not many at the time you did make a seal for wax lacquer.
The owner was bound to be someone who mattered.
Contract a bit 'and eventually for twenty euro take him on.
At this point begin the search.
The lady told me that it had belonged to a noble officer sailor of turin / Monferrato area and that it has had time back together with the photos in exchange for an unpaid job.
Unfortunately I do not have a lot of data and do not know whether to believe her, the only clues are the initials on the whistle and the date, the seal in the Arabic language and the mark on the smooth seal.
The material is still good and could support the use marine hypothesis by an officer.
He spends a few days and a friend, who is doing an Arabic language course, bears the seal to see the teacher, who tells him he is a Middle-Eastern writing, iran, egypt, turkey or something but he does not remember any Arabic word.
It goes a little while, and the Arabic teacher says that an acquaintance of his would have translated in Italian with the words Augusto Radiqato 1912. Logically does not have security of the surname, and the name has no doubts.
It makes me very happy also because AR dovetails with the initials of the whistle, I showed him, then the circle can be said fairly closed.
The silver seal, unfortunately smooth, not incidentally, if he had the family crest would give us the litmus test.
The silversmith's mark should be "Miracles" of Milan, as you can see from this link where you see a book of prayers of 1910 with silver cover and the same brand.
Now, who's Augusto Radiato?
No one, however, soon discover that there is a Lord Augusto Radicati di PAsseranno Marmorito who lived in a period consistent with the dates and age of objects.
They 'are a noble family Passeranno Marmorito that should be Lord.
The Amerigo Vespucci, was imposed on 12 May 1930 in the Royal Shipyard of Castellammare di Stabia, it was launched February 22, 1931 and entered service in July of the same year. On July 4, 1931, under the command of Lieutenant Augusto Radicati di Marmorito Captain, noble Piedmontese (which, with the rank of frigate-captain, was the last Commander of the previous Amerigo Vespucci), set out on his first training campaign in North Europe.
With this research, among other things, I was able to discover that the Amerigo Vespucci present was preceded by another school ship and who had a twin sister, the Cristoforo Colombo.
In 1949, following the clauses of the peace treaty signed in Paris, the Christopher Columbus was ceded to the Soviet Union which, under the name of Dunay (Danube) employed him as Ship Military School from the base of Odessa in the Black Sea until 1959 . was later sold, it seems, Nautical Institute of Odessa, in 1961 should have been subjected to extensive maintenance work, but the Soviet authorities decided to permanently removing him (1963).
If this keychain is actually belonged to the first Commander of the Amerigo Vespucci and how it got into the hands of the lady we'll never know but I like to imagine having traveled the world in ancient times and which is now in my small collection.
In hindsight I should also take the photo package and not split the collection, but € 300 was just too much and I've also got confirmation from a collector of vintage photographs.
bella storia
RispondiEliminagrazie
Valerio
grazie a te per la visita
Eliminaavrei piacere di contattarLa via mail-mi interessa e potrebbe interessare anche Lei...maghobby e poi chiocciola e poi yahoo.it Ho messo tutto staccato perché se metto di fila si vede che è un indirizzo mail e in certi casi viene rifiutata.
RispondiEliminaMi farebbe un grande favore