martedì 30 aprile 2013

BUFALONA

In questi giorni sta iniziando a circolare questa immagine con un testo che spiega come la sparatoria di palazzo Chigi sia stata una montatura.
Nonostante sia abbastanza dell'idea che molte volte i giornalisti ci propinano notizie pompate stavolta penso che la vera disinformazione sia questa.

La voglio analizzare punto per punto.

La foto in questione.



Naturalmente restano mie idee quindi potrei anche sbagliarmi.


1) L'attentatore "squilibrato" presenta capelli corti semi rasati, il classico taglio delle forze dell'ordine o dei militari.

Ehhh allora? Ce li ho anc'io....

2) Anfibi normalmente utilizzati in servizio dalle forze dell'ordine.

Ma dalla foto non mi pare si vedano e tutti hanno detto che era vestito elegante quindi direi che uno in smoking con anfibi forse avrebbe attirato ancora di più l'attenzione. O no?

3) L'attentatore voleva colpire i politici, tuttavia nessun politico era presente al momento della sparatoria.

Fortuna per i politici, cosa dimostrerebbe questo punto?

4) L'attentatore ha sparato più di 6 colpi colpendo i carabinieri in punti sensibilissimi del corpo umano, quali il collo, senza causare la morte di nessun agente.

Appunto penso che se fosse stata una montatura non avrebbe sparato al collo.

5) L'agente a terra ferito non presenta un enorme perdita di sangue, nonostante il duro colpo subito.

Anche questo dalla foto non si vede e poi penso che non avendo colpito nessuna arteria il sangue uscito è normale per questo tipo di ferita, non sono un medico ma penso anche che parte del sangue si sia riversato all'interno di trachea ed esofago.

6) L'attentatore senza lavoro, appare vestito "firmato".


Su questo si è espresso lui, ha affermato di averlo fatto per passare inosservato, inoltre al giorno d'oggi uno smoking dai cinesi lo si trova a pochi euro.

7) Nonostante la grande presenza di giornalisti e telecamere, non abbiamo ancora visto un solo video nel momento della sparatoria.


Ma io ne ho visti abbastanza, quelli delle telecamere di sicurezza saranno stati sequestrati immagino.

8) L'attentatore spara ben 8 colpi, ma nessun agente ha risposto al fuoco !


Poco sopra scrivete 6 colpi, almeno leggete cosa scrivete, comunque penso ci sia mancato davvero poco. Mi pare di aver visto molti militari con la pistola in pugno pronti a far fuoco poi probabilmente si sono accorti che il pericolo era finito.

9) La pistola e il caricatore dell'attentatore sono state posate a terra con precisione (vedi foto di Repubblica) nonostante nessuno potesse toccare l'arma prima dell'arrivo della polizia scientifica e l'attentatore lasciandole cadere a terra non avrebbe mai potuto allinearle cosi vicine.


Probabilmente è stato disarmato, seguendo le procedure previste allontanando l'arma dal pazzo. Dove sta scritto che non si deve toccare niente fino all'arrivo della scientifica? In quei momenti succede di tutto e di più.

10) L'agente ferito è stato colpito mentre era in piedi, quindi la linea di sangue doveva colare verso il petto. Nelle foto scende solo a lato del collo. Inoltre normalmente in una ferita al collo in sangue schizza!


Il sangue schizza in base a cosa viene colpito, li non è stata colpita nessuna arteria se no il povero militare non sarebbe ancora qui. 

11) Nei filmati, tra l'altro di pessima qualità, si vedono gli agenti appoggiarsi a terra e non cadere di colpo, come invece sarebbe logico dopo esser stati colpiti.


Mi sa che avete visto troppi film. Provate ad essere colpiti poi ne parliamo.

12) Di questo Luigi, l'attentatore, erano 20 anni che non si sapeva niente, eppure aveva parenti.


Che cosa vuol dire questo punto?

Ora vi chiederete: A cosa serve allora questa messinscena?

Strategia della Tensione, si crea un problema, si aspetta la reazione (paura) e si offre la soluzione ( leggi più severe e sempre meno privacy per i cittadini, maggior controllo della popolazione), Obiettivo? L'eurogendfor, la temuta polizia europea che avrà potere illuminato e non potrà essere processata nemmeno per omicidio.


Queste ultime frase sono le più belle e forse sono proprio quelle che creano panico nei creduloni. Questa gente forse è peggiore del pazzo che è andato in giro per Roma a sparare a gente innocente.




venerdì 26 aprile 2013

2 orette col sigma 180 macro

L'altro pomeriggio ero a casa in crisi da emicrania con aurea.
Ad un certo punto il mal di testa passa un po' e mi lascia un attimo di respiro allora metto il muso fuori casa con la mia fidata 40d e il Sigma 180 macro.
La luce era perfetta, coperto, ogni tanto un po' di sole. I tulipani appena sbocciati e intorno tutto un brulichio di vita.
Nonostante la forma fisica non fosse delle migliori qualcosa ho scattato.

Spero vi piacciano e vorrei ancora una volta fare i complimenti al Sigma 180 macro che è davvero una bomba. Sono per voi su storie e foto.

tulipano sigma 180 macro canon 40d
 ISO 200 f 7.1 1/160

tulipano sigma 180 macro canon 40d
  ISO 400 f 9 1/160

tulipano sigma 180 macro canon 40d
 ISO 800 f 11 1/200 

 ISO 250 f 9 1/100 

tulipano sigma 180 macro canon 40d
  ISO 400 f 16 1/125

 ISO 160 f 18 1/125 

tulipano sigma 180 macro canon 40d
 ISO 200 f 6.3 1/500

sabato 20 aprile 2013

Medaglia di Sant'Elena

E' da un po' che volevo scrivere due righe su questa bella medaglia qui su storie e foto.
La medaglia di Sainte Hélèn o Sant Elena per dirlo in italiano fu istituita da Napoleone III°, per ricompensare i 405.000 soldati ancora viventi nel 1857, che avevano combattuto a fianco di Napoleone Bonaparte durante le guerre dal 1792 al 1815.
Tra tutti i decorati 5000 ricevettero anche un eredità di 400 franchi essendo stati i più meritevoli.
Ne furono decorati anche alcuni italiani, ma non se ne sa il numero. Sicuramente, ad esempio, gli uomini della 111° fanteria di linea tutti piemontesi volontari che accompagnarono Napoleone in Russia, predecessori, con le stesse sorti, degli alpini nella seconda guerra mondiale.

L'incisione sul retro ricorda Napoleone Bonaparte, che nel suo testamento lasciò una cifra consistente a beneficio dei suoi soldati:
Campagne dal 1792 al 1815. Ai suoi compagni di gloria, il suo ultimo pensiero. 5 maggio 1821

Non è una medaglia rara, se ne trovano abbastanza, un po' meno col nastrino. Una cosa da notare è la croce in alto che molte volte è rotta e ne fa scendere abbastanza il valore.
Il nastrino come tutti quelli di queste medaglie dev'essere un po' sbiadito e mostrare i segni del tempo.
Per quanto riguarda il prezzo se volete un consiglio prendetela in Francia, la si trova molto più a buon mercato rispetto all'Italia. 
Particolare attenzione va fatta alla croce in alto, molte volte spezzata o consumata e nascosta dal nastrino nelle foto sul web. Prezzi accettabili sono introno a 30-40 € per una bella medaglia senza nastrino e 60-70 € per una che ne è dotata.

medaglia di sant'elena valore quanto vale


medaglia di sant'elena valore

Particolare della croce

medaglia di sant'elena


Vi segnalo inoltre questo bellissimo sito su cui sono riportati tutti i nomi degli insigniti e se possibile anche una loro fotografia o ritratto.

http://www.stehelene.org/php/accueil.php?lang=it

Ai due link sottostanti trovate invece una scansione di due articoli molto dettagliati su questa medaglia pubblicati qualche anno fa su milites.

http://www.academia.edu/5545021/La_medaglia_di_SantElena_in_Milites_50_luglio_agosto_2008_pp._10_12

http://www.academia.edu/5545014/La_medaglia_di_SantElena_2a_parte_in_Milites_31_settembre_ottobre_2008_pp._10_12

Aggiornamento 22/02/2017

In questi giorni sono riuscito ad arricchire la mia collezione con due varianti di misura ridotta. La più piccola misura 13 x 22 mm la più grande 19 x 32 mm. Il valore di queste mignon della medaglia di sant'Elena varia molto, a volte le si vede raggiungere anche cifre notevoli che sorpassano il valore della medaglia a dimensione intera. Io le ho pagate circa 40 € l'una e mi han regalato la medaglia a sinistra in argento per l'anzianità sul lavoro MÉDAILLE D’HONNEUR DU MINISTÈRE DU COMMERCE ET DE L’INDUSTRIE" istituita in Francia nel 1886 e utilizzata fino al 1948.
Anche per queste riduzioni è importante verificare l'integrità della croce in alto che su queste piccoline è ancora più a rischio rotture. 


medaglia di sant'elena valore quanto vale

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Qui confrontate ad una di dimensione normale.


medaglia di sant'elena valore quanto vale

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Ma il vero pezzo forte è questa medaglia di Sant'Elena trovata con la sua scatola originale, abbastanza difficile da recuperare. Anche qui il valore normalmente supera il prezzo di una medaglia da sola. Normalmente si trovano sui 150 €.


medaglia di sant'elena valore quanto vale scatola boite saint helene

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giovedì 4 aprile 2013

Guerra tra Corea del Nord e resto del mondo - Staremo a vedere...



In questo giorno dove tutti i media parlano del possibile attacco nucleare della Corea del Nord verso gli USA che potrebbe scatenare la terza guerra mondiale, mi è venuta voglia di scrivere due righe su storie e foto.
In primis sono un appassionato di storia militare, ma come dice la nostra costituzione ripudio la guerra e sono molto felice di vivere in questo periodo storicamente strano in cui, per ora, il vecchio mondo è esente da guerre da ormai più di settant’anni.
Vi metto alcune citazioni che secondo me rendono bene l'idea di come la razza umana stia correndo verso la sua autodistruzione che per il pianeta terra sarebbe solo un bene.

La prima è di uno dei più grandi uomini di scienza del ventesimo secolo che la esclamò quando capì quanta energia era racchiusa all'interno della materia.
"Non so con cosa si combatterà la terza guerra mondiale ma so sicuramente con cosa si combatterà la quarta. Pietre e clave..." Albert Einstein

La seconda invece è di un grande scrittore che vide molto più in la della sua epoca. Speriamo che anche lui abbia ragione.
"Con i sottomarini non vi saranno più battaglie navali e le navi da guerra non saranno più necessarie. E poiché si continuano ad inventare strumenti di guerra sempre più micidiali e perfezionati, la guerra stessa diventerà impossibile!"  Jules Verne

Ed infine un’esclamazione che dovrebbe insegnarci molto.
“La storia è un'ottima insegnante, sono i suoi allievi che sono pessimi studenti.” Carlo Arosio

Detto questo spero che queste siano solo piccole scaramucce per cercare di alleggerire un po’ l’embargo della Corea del Nord e riempire un po’ le casse di dollari. In caso di un vero attacco non saprei proprio come andrebbe a finire con Russia e Cina alle spalle e India in cascata.

Infine un'ultima considerazione, in questi giorni sto notando che siti come google, yahoo, microsoft, facebook e altri colossi americani sono a volte difficili da raggiungere, che sia una guerra sotterranea combattuta nel mondo virtuale di internet? Sicuramente una guerra di questo tipo sarebbe meno dispendiosa creerebbe non pochi danni  a livello economico in una economia di concetto come quella degli Stati Uniti.

E per non dimenticarci la parte fotografica del mio blog ecco alcune immmagini famossissime del grande Rober Capa che fan capire più di altro cosa significa la parola guerra.

Guerra di Corea Robert Capa

2 WW Sicilia Robert Capa

Sbarco in Normandia Robert Capa

Robert Capa

Robert Capa

Robert Capa

Robert Capa